Atterrato a Oslo mi accorgo che il clima è diverso: un po’ nuvoloso, con un sole più freddo che taglia di traverso nuvoloni in un cielo infinito. Temo pioverà e invece Oslo mi dà il ben venuto con un pomeriggio piacevolmente fresco, ma senza pioggia. Potrebbe sembrare una giornata di fine novembre. Il viaggio in treno per raggiungere il centro di Oslo è un’occasione per dare uno sguardo alla campagna norvegese, con tanti boschi e un orizzonte lontanissimo. Il mio albergo è un palazzo storico di fine Ottocento appena dietro il Parco Reale che ospita la reggia di re Harald V.

Qui incontro Sergio Scapin, presidente del Comitato Dante Alighieri di Oslo. Una persona cordiale e gentile, ancora legatissimo all’Italia e felice di scoprire le bellezze di Anagni.

Prendiamo un caffè insieme sulla via per il Centro Culturale Italiano dove si terrà la conferenza e mi racconta della sua esperienza di vita e del suo lavoro così lontano dall’Italia. Ha studiato per anni le lingue scandinave e quindi trovarlo qui a Oslo non è così anomalo! C’è tempo ancora per qualche breve indicazione sulla città e su ciò che vale una visita per il prossimo weekend, quando non saranno previste conferenze e sarò impegnato a scoprire la capitale in compagnia di qualche socio della Dante che mi farà da Cicerone, e via: si va a piedi a destinazione. In fondo Oslo è piccola e il traffico privato ridotto al minimo. Spariscono i parcheggi per le auto private e la tassa per l’ingresso in città incoraggia la popolazione a scegliere le auto elettriche, a muoversi con mezzi pubblici, oppure a piedi o con le biciclette.

La sala per le conferenze del Centro Culturale Italiano a Oslo si riempie pian piano. I partecipanti alla conferenza sono appassionati dell’Italia, della sua storia, della sua cultura, ma non mancano i connazionali trasferitisi per lavoro e ancora desiderosi di scoprire il patrimonio del Bel Paese. Alcuni di loro conoscono già Anagni o mi chiedono se sia facile raggiungerla da Roma. Chissà che non vengano a trovarci e a vedere la Cripta dal vivo!

Tanti del pubblico si presentano e parlano con me esercitando il loro italiano: qualche volta devo ricordare a me stesso di essere un madrelingua e di parlare piano con termini semplici, perché alcuni di loro parlano e capiscono benissimo la nostra lingua.

Durante la relazione vedo i volti colpiti e affascinati dalla bellezza di Anagni e della sua celebre Cripta, con i suoi 540 mq di affreschi originali del XIII secolo e realizzo che queste opere d’arte, così lontane da noi per cronologia e orizzonti culturali, sono un ponte straordinario tra Paesi lontani e ci permettono di comunicare temi e sensazioni universali. Gli dò appuntamento al 14 settembre sera, quando organizzeremo le aperture straordinarie del Museo con i figuranti delle Contrade anagnine ad animare una scenografica Cattedrale illuminata per l’occasione: con la diretta facebook, anche dalla Norvegia potranno partecipare alla visita della Cripta!

Poco dopo la mia relazione, conosco la figlia di Giovanna Petitti, Judith Blücher: che emozione poter parlare di lei e ricordarla insieme. Vengo a sapere così che Giovanna ha voluto essere sepolta nel cimitero di Anagni. Tanto era forte il suo affetto e il suo legame con la città d’origine della sua famiglia che l’ha scelta come meta per il suo ultimo viaggio. Non c’è tristezza negli occhi di Judith, ma gioia nel raccontare dei loro viaggi, delle chiacchierate in italiano e delle tante attività delle quali si fece promotrice negli anni per diffondere la lingua e la cultura italiane in Norvegia. Qui tutti la ricordano con affetto e con riconoscenza. Credo che sentirò ancora parlare di lei durante il mio viaggio!

Una piccola notazione culinaria: ovviamente dopo il bel successo della conferenza non si poteva che festeggiare con una cena. Sergio mi ha portato in un locale in zona, dove ho potuto assaggiare un piatto tipico: le polpette di renna con contorno di patate e carote, accompagnate da salse e mirtilli. Dante e Anagni sono lontani!

Il 3 settembre ci spostiamo a Trondheim!

Davide Angelucci

LE TAPPE DEL VIAGGIO

  1. OSLO, 2 settembre 2019
  2. TRONDHEIM, 3 settembre 2019
  3. BERGEN, 4 settembre 2019
  4. KRISTIANSAND, 5 settembre 2019
  5. HALDEN, 6 settembre 2019
  6. STAVANGER, 9 settembre 2019